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Comunicazione urgente sul D.L. “RILANCIO” in corso di pubblicazione su Gazzetta Ufficiale

Abbiamo deciso di commentare soltanto tre punti di quello che DOVREBBE essere la bozza definitiva del testo del decreto legge in attesa della sua formalizzazione definitiva sulla Gazzetta Ufficiale che ci paiono i più urgenti e (almeno uno) delicato e che sono così diventati oggetto dell’allegata “Comunicazione urgente”:

a) la non debenza (non sappiamo come scriverlo diversamente) del saldo IRAP 2019 e del primo acconto IRAP 2020 (40% del dovuto 2019);
b) il nuovo rinvio al 15 settembre  dei versamenti d F/24 già oggetto di rinvio al 30 giugno 2020, ma sempre in presenza delle condizioni fissate dal DL 23/2020
c) la nuova versione dei “bonus ristrutturazioni”  che introducono agevolazioni e scelte consentono ai beneficiari scelte che potrebbero diventare armi pericolosissime per lo sviluppo dell’economia italiana, a nostro parere.

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Comunicazione Urgente Nuovo D.P.C.M. del 10 aprile 2020 del Premier Giuseppe Conte

In allegato la comunicazione relativa al Decreto annunciato ieri sera dal Premier Conte a reti televisive unificate che sostituisce tutti i precedenti e proroga CON MODIFICHE al 3 maggio 2020 tutte le limitazioni previste per i Cittadini (Persone Fisiche) e le Attività economiche già presenti sino ad ora. Il Decreto entra in vigore dal 14 aprile 2020.
Vi chiediamo cortesemente e ripetiamo ancora una volta di dedicare un attimo di tempo per LEGGERE CON CALMA le norme: a tal fine abbiamo cercato di agevolarVi nella lettura evidenziando in colore senape le parti da noi selezionate del Decreto che possono essere di Vostro interesse. Le parti evidenziate non sono tante e sono abbastanza chiare e comprensibili per tutti.

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Comunicazione Urgente. Decreto Legge n. 23 di ieri in vigore da oggi

In allegato Vi trasmettiamo il testo originale della Gazzetta Ufficiale del Decreto “Liquidità” così tanto sbandierato da domenica dal nostro Governo.
Nelle prime due pagine abbiamo predisposto un INDICE degli articoli in modo che gli argomenti che Vi possono interessare (in mezzo al tutto) potranno essere da Voi “raggiunti” individuando più velocemente la Vostra scelta.
Tutta l’attesa creata in tema di aiuti finanziari alle Imprese ed ai Professionisti ci pare essere stata  molto superiore a quanto per ora letto, soprattutto per le “piccole realtà”.
Infatti tutti coloro che vogliono RICHIEDERE IL FINANZIAMENTO per sei anni di 25 mila euro garantito al 100 dallo Stato dovranno “fare i conti” prima di tutto con QUANTO E’ SCRITTO NELL’ARTICOLO 1:
comma 2
…. seguenti condizioni…..:
c) l’importo assistito (da garanzia) NON E’ SUPERIORE AL MAGGIORE TRA I SEGUENTI ELEMENTI:
    1) 25 per cento del fatturato annuo dell’impresa del 2019 , come risultante dal bilancio ovvero dalla dichiarazione fiscale;
        (quindi il fatturato del 2019 deve essere almeno di 100 mila euro per poter fruire dei 25 mila euro)
comma 10
Con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze , possono essere disciplinate ulteriori modalità attuative ed operative, ed eventuali elementi e requisiti integrativi per l’esecuzione delle operazioni di cui ai commi da 1 a 9.
comma 12:
L’efficacia dei commi da 1 a 9 è subordinata all’approvazione della Commissione Europea ai sensi dell’articolo 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
Agli Operatori del Settore Sanitario convenzionato  consigliamo di dare un sguardo al capo VI (pag. 32 e seguenti del file qui allegato).

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Comunicaizone URGENTE per RICHIESTA BONUS 600 Euro Artigiani Commercianti e Liberi Professionisti e CO.Co.Co. senza Casse

Vi mandiamo in estrema urgenza, un aggiornamento sulla situazione del primo giorno di richiesta del bonus 600 euro.

Come largamente previsto, da questa mattina è tutto bloccato.

Sono passate pochissime domande fatte nelle prime ore della notte, perché la maggioranza dei cittadini NON aveva capito che il contributo non verrà erogato in ordine cronologico di richiesta. Quindi coloro che alle ore 24.01 hanno trasmesso la domanda hanno avuto la ricevuta di presentazione. Man mano che ci si avvicinava all’alba tutto era già bloccato.

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Comunicazione Urgente da Studio AGHEM Decreto Legge n. 19 del 25 marzo 2020 e Decreto del MISE del 25 marzo 2020

COMUNICAZIONE URGENTE
Gentili Clienti,
I°) Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri (sono le 3,00 del 26 marzo, n.d.r.) è stato pubblicato il nuovo Decreto Legge n. 19 che riassume quanto comunicato dal Presidente Conte l’altro ieri ed oggi al Parlamento.
    Abbiamo riscritto testualmente il Provvedimento, evidenziando soltanto in grassetto ed in colore giallo i punti da leggere con maggiore attenzione.
    Operativamente non abbiamo trovato grosse novità rispetto a quanto abbiamo appreso informalmente dai mass media televisivi, se non l’intenzione di attribuire al Governo, ai Ministri ed Alle Regioni sino al 31 luglio 2020 dei poteri  straordinari per gestire la situazione di crisi da Corona-virus.
II°) INVECE, molto più IMPORTANTE E’ LA PUBBLICAZIONE, sempre su Gazzetta Ufficiale di un Decreto del Ministro Patuanelli che SOSTITUISCE L’ELENCO DEI CODICI ATECO (il “famoso Allegato 1 del D.P.C.M. del 22 marzo  di Conte) e fissa alcuni nuovi principi che ci riserviamo di studiare a mente più fresca.
Dal sito del Ministero riportiamo quanto segue:

A seguito del confronto intercorso tra il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri e le sigle sindacali nazionali, si sono convenute alcune modifiche all’allegato 1 del DPCM del 22 marzo 2020.

Alle imprese che non erano state sospese dal DPCM 22 marzo 2020 e che, per effetto del presente decreto, dovranno sospendere la propria attività, sarà consentita la possibilità di ultimare le attività necessarie alla sospensione, inclusa la spedizione della merce in giacenza, fino alla data del 28 marzo 2020.

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Informazioni urgenti.2019. Per gli Operatori IVA con S.d.I. Risposta ad Interpello n. 172

Gentili Clienti,

in attesa di predisporre apposito “Approfondimento” sul tema, qui in allegato Vi trasmettiamo la risposta n. 172 dell’Agenzia delle Entrate ad un problema che il nostro Studio sostiene da circa un anno in tema di NOTE DI VARIAZIONE IN DIMINUZIONE EMESSE DAI CLIENTI (Note Debito): è questa, come noto, un’abitudine in uso presso i “grandi Clienti” (Multinazionali in genere) che inviano ai loro Fornitori le “note debito” a rettifica di fatture emesse dagli stessi Fornitori; come sappiamo tutti, dovrebbero essere i Fornitori ad emettere le note di credito a rettifica delle fatture emesse ai Clienti e non viceversa.

Per vero, la Risposta riguarda un interpello posto da una società che opera nel settore della “Grande Distribuzione Organizzata”, ma le osservazioni poste sono di carattere generale e molto comuni anche in altri settori, alcuni “tipici” di molti nostri Clienti che hanno rapporti con loro Clienti “importanti”.

FINALMENTE questo interpello tocca il problema che era già nato con lo “Spesometro” a causa del “codice tipo documento” previsto per la “nota credito emessa” (in diminuzione di operazione precedente) e non per la “nota debito ricevuta” (con lo stesso fine).

La Risposta detta alcuni principi, ma – A NOSTRO PARERE – NON COMPLETA ANCORA LA SOLUZIONE OPERATIVA DEL PROBLEMA CHE PRESUPPONE COMUNQUE UN CHIARO E CONDIVISO ACCORDO FRA CLIENTE E FORNITORE.

Alcuni Gruppi Industriali (ad esempio CNH) hanno già trattato il problema.

Per ora occorre comprendere che possono essere emesse e ricevute note di variazione A VALENZA PURAMENTE CONTABILI (valevoli cioè solo ai fini delle imposte dirette) E NON A VALENZA “IVA” (per detrarre l’imposta).

Tali note di variazione “contabili” NON HANNO NULLA A CHE VEDERE CON I DOCUMENTI ELETTRONICI DA TRASMETTERE E RICEVERE TRAMITE S.d.I. e NON CONSENTONO OVVIAMENTE LA DETRAZIONE DELL’IVA.

In attesa di trasmetterVi il nostro Approfondimento, Vi preghiamo di leggere con attenzione GLI ULTIMI TRE CAPOVERSI DEL DOCUMENTO ALLEGATO (da “Dunque, nelle operazioni…… in seconda pagina, alla fine).

In ogni caso lo Studio resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento urgente sul tema.

Cordiali saluti,
Studio Aghem

 

 

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Informazioni urgenti.2019. Nuovo Associato nello Studio Aghem

Gentili Clienti,

nel perseguire i valori di” squadra” e di “continuità nel tempo” posti alla base dei tre principi ispiratori del nostro Studio, abbiamo il piacere di comunicarVi che il Dott. Stefano Fasoglio (classe 1985) si è associato allo Studio con atto del 14 marzo scorso.

Molti di Voi lo conoscono già, soprattutto per la Sua innata attitudine a rendere semplici le cose difficili dell’informatica e per la calma e disponibilità che, soprattutto nei momenti più caldi del nostro vivere quotidiano, impiega nei rapporti con le persone con cui opera.

Crediamo che così la nostra squadra si sia ulteriormente compattata per funzioni, ruoli ed esperienze: non reputiamo di certo che questa sia la stazione di arrivo del nostro percorso iniziato nel 1961, ma sicuramente un importante scalo di un percorso teoricamente infinito.

 

 

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Informazioni urgenti.2018. Chiusura degli uffici per per festività natalizie 2018

Gentilissimi Clienti,
Vi comunichiamo che lo Studio resterà CHIUSO i giorni 24, 27, 28 e 31 dicembre 2018 e riaprirà normalmente il 2 gennaio 2019.
Per le eventuali urgenze durante la chiusura, sarà possibile chiamare il numero 336 212575 al quale risponderà il Dott. Guido Aghem.

Formuliamo ancora una volta a Voi ed ai Vostri cari i nostri più sinceri auguri per un sereno Natale ed un proficuo 2019, indipendentemente da tutti i benefici che ci darà la fattura elettronica.
Studio AGHEM
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Informazioni urgenti.2018. Ultimissime riflessioni sull’entrata in vigore della Fattura Elettronica

Gentili Clienti,
ci permettiamo di inviarVi le ultime riflessioni su cui stiamo ragionando sull’imminente entrata in vigore della fattura elettronica, sulla base di un articolo pubblicato oggi sul “Quotidiano IPSOA” e del quale abbiamo fatto una rielaborazione sintetica con evidenza e selezione dei punti più rilevanti.
A brevissimo contatteremo i Clienti cui sottoporre un brevissimo corso di formazione per emettere la fattura elettronica con la soluzione da noi proposta.
Buona giornata.
Studio Aghem

 

 

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