A TUTTI I CLIENTI “PARTITE IVA” e, in particolare, ai Gestori di Distribuzione di Carburanti.
Gentile Cliente,
sull’urgenza del momento, ci permettiamo di portare a Sua conoscenza che lo scorso 22 maggio la Commissione speciale del Senato, proseguendo l’esame del D.D.L. di conversione in legge del decreto-legge 27 aprile 2018, n. 38, (recante misure urgenti per assicurare il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia S.p.A) ha respinto quattro emendamenti sulla “distribuzione carburanti” che erano stati presentati (da Lega e Forza Italia) per estraneità della materia all’oggetto del Decreto Legge…..(come se fosse la prima volta……)
Ora, il termine per la conversione del Decreto in Legge scade il 26 giugno 2018 e, a questo punto, la situazione si complica ulteriormente.
Gli emendamenti (in particolare quello presentato da Gilberto Pichetto Fratin di Forza Italia), erano stati “di fatto” concordati con il Governo uscente e soprattutto recepivano le richieste avanzate dalle associazioni di categoria per “semplificare” al massimo il debutto della fatturazione elettronica dal prossimo 1° luglio 2018.
L’idea di fondo era quella di “imbarcare” sul Decreto Legge più “vicino” (per l’appunto il “Dl Alitalia” all’esame della Commissione speciale di Palazzo Madama), la possibilità di introdurre dal prossimo mese di luglio una sorta di doppio binario rispetto all’obbligo di fatturazione elettronica sugli impianti stradali e autostradali di distribuzione di carburante, lasciando in vita fino a tutto il 2018 la possibilità di utilizzare la carta carburanti.
La parola passerà al nuovo Governo sperando che tra le priorità trovi posto anche il debutto dell’e-fattura senza complicazioni e che i “nostri” governanti non continuino a farsi dispetti sulle spalle di chi tutti i giorni deve lavorare.
Alleghiamo alla presente anche un articolo pubblicato sulle nostre riviste specializzate sull’argomento.