IMPORTANTE PER GLI ADDETTI ALLA GESTIONE DELLA FATTURA ELETTRONICA.
Gentili Clienti,
nel mezzo delle difficoltà esistenti per far funzionare la fattura elettronica sotto il profilo informatico, viste le domande che stiamo ricevendo, ci siamo permessi di predisporre questo approfondimento che tratta di un problema generale e che sta creando imbarazzo anche nei rapporti fra Clienti e Fornitori.
Vi CONSIGLIAMO DI LEGGERE IL DOCUMENTO PARTENDO DALL’ULTIMA PAGINA (6) in cui affrontiamo quello che sta diventando il “vero problema” e cioè: LA DATA DI EMISSIONE DELLA FATTURA DEVE ESSERE LA STESSA DELLA DATA DI TRASMISSIONE AL SdI ???
A tutt’oggi la risposta ufficiale è “SI’”, ma – come leggerete – anche in un documento ufficiale fra Agenzia delle Entrate e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti – la DOMANDA POSTA e LA RISPOSTA DATA confermano ancora una volta le nostre caratteristiche di “italiani”: la domanda è sottile e la risposta crea dubbi!!!!
Tuttavia apre uno spiraglio positivo qualora si intendesse che l’Agenzia delle Entrate consenta di INDICARE QUALE DATA DELLA FATTURA QUELLA DI EFFETTUAZIONE DELL’OPERAZIONE e NON QUELLA DI EMISSIONE o DI TRASMISSIONE. Tuttavia, leggendo e rileggendo la domanda e la risposta il tutto pare confondersi man mano…
Il rischio è quello di vedersi slittare di un mese i pagamenti delle fatture se le sigle delle condizioni di pagamento (ad esempio 30 gg. D.F.F.M.), venissero applicate rigorosamente.
Restiamo a disposizione per condividere questi problemi e trovare soluzioni pratiche per ciascun caso.
Buona giornata.
Studio Aghem
…………. continua
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