Vi alleghiamo anche il testo originale del D.P.C.M. del Presidente Draghi, quantomeno per tenerlo a memoria storica di ciò che sta accadendo, in attesa di capire cosa capiterà domani.
Comunque dobbiamo capire che (1), per il rispetto della “privacy”, anche un’impresa di due dipendenti, dovrebbe (??) chiedere loro ogni giorno (anche perché statisticamente il 20% di due dipendenti risulta difficile determinarlo) il Green Pass perché NON può essere archiviato per monitorare la scadenza; (2) per documentare il tutto dobbiamo nominare un responsabile dei controlli, che annoti, fra l’altro, su un registro giornaliero i controlli effettuati; (3) dobbiamo “emanare” un regolamento aziendale da consegnare e da far rispettare ai dipendenti ed a tutte le persone che entreranno nelle nostre aziende per prestare dei servizi (Fornitori), mentre per i Clienti ciò non occorre; ecc. ecc.
Sicuramente, sulla base di quanto appena sopra riassunto, i Vostri Consulenti Laburistici Vi avranno fornito maggiori informazioni operative, tenendo conto che da domani:
– occorrerà essere muniti di un documento sul quale individuare le linee guida operative per la verifica del possesso del Green Pass valido nei confronti di tutto il personale dipendente e di ogni soggetto che acceda al luogo di lavoro;
– occorrerà nominare l’incaricato/i ad effettuare i controlli in nome del datore di lavoro, indicando la periodicità con la quale i controlli verranno effettuati e precisando se i controlli verranno effettuati a tutti i lavoratori o a campione.
…. continua
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(*) n.b.: poiché la prima scadenza ordinaria sarebbe sabato 31 luglio 2021, viene rinviata per legge al 2 agosto che però, essendo in agosto, viene nuovamente rinviata per legge al 20 agosto.